Commenti ed Approfondimenti relativi all'Intervista al Prof. Corradini

Roberto Cardinali

Mi sento l’obbligo di comunicare questa nota, dopo aver ascoltato l'intervista del Prof Corradini sulla tematica della robotica e dell' intelligenza artificiale e sulla affermazione che nelle Marche c’è’ grande utilizzo della robotica nelle linee di montaggio.
Ebbene la robotica si muove esclusivamente con movimenti simili all’uomo, nell’ambito di istruzioni precise definite dall’uomo con programmi informatici usando le tecniche tradizionali con strumenti quali plc , ecc.
La stragrande maggioranza della robotica viene usata nella meccanica, elettromeccanica, elettronica.
Nella nostra industria manufattiera (scarpe, abbigliamento oggetti domestici, ecc.) il suo utilizzo e’ assolutamente risibile o impossibile , tanto meno nel nostro artigianato con la conseguenza che nelle Marche il suo utilizzo e’ marginale.
L’intelligenza artificiale si muove con tecnologie drasticamente diverse attraverso l’uso di algoritmi e reti neurali (la rete neurale artificiale usa un modello composto da “ neuroni artificiali “vagamente simili a rete neurale biologica ) che hanno il compito di consentire un apprendimento progressivo man mano che la sua applicazione acquisisce informazioni e quindi dispone di una capacita memoriale praticamente infinita rispetto all’uomo.
L’uso ad oggi più’ comune e’ come interfaccia utente, applicazioni industriali mirate, nella medicina e diagnosi. Il rapporto tra la robotica e l'Intelligenza Artificiale è che uno comanda e l’altro esegue.
Queste tecnologie , diversamente da quanto e’ stata detto ridurrà DRASTICAMENTE i posti di lavoro e quindi la Società si dovrà attrezzare a sostenere economicamente parte della nostra popolazione.
Il periodo di transizione sarà lungo e pieno di sofferenze . La necessità di nuovi corsi di Laurea, compresi nuovi istituti tecnici sono assolutamente indispensabili.
Come ultima considerazione , diversamente da quanto affermato, non possiamo che constatare che la Intelligenza Artificiale si presenta come un tunnel buio con possibili situazioni inquietanti.