San Severino Marche: Chiesa parrocchiale di Aliforni

Notizie
storico-architettoniche
Coeva alla costruzione del castello di Aliforni, la piccola chiesa
di S. Maria era stata edificata nel XII secolo fuori della cinta
muraria dell’abitato. Il progetto di ampliamento e ammodernamento
dell’edificio venne affidato a Ireneo Aleandri nel 1824, anno di
probabile avvio del cantiere, per essere completato e inaugurato
solo dieci anni più tardi, nel febbraio del 1834. L’opera previde il
mantenimento del presbiterio della costruzione originaria, che, con
l’inserimento di due ingressi simmetrici, divenne una sorta di
nartece addossato al nuovo più elevato corpo di fabbrica, costituito
da un’ampia sala coperta con finta volta in cannucciata, decorata
nel 1911 da Guglielmo Ciarlantini.
Un filtro murario dotato di tre aperture, di cui la centrale
archivoltata a sesto acuto e le due laterali architravate, divide
l’ambiente d’ingresso medievale dal santuario ottocentesco, dotato
di presbiterio leggermente rialzato e coperto con volta a botte, di
diametro inferiore rispetto a quella dell’aula e impostata su sei
alte colonne tuscaniche.
Dal corpo di raccordo tra la chiesa e la casa canonica, svetta il
campanile, risalente al 1842 e non attribuibile al disegno dell’Aleandri.
La chiesa parrocchiale di S.Maria
Annunziata (XIII sc.) ampliata nell'ottocento su progetto
di Ireneo Alenadri, che modificandone l'orientamento,
conservò intatto il primitivo presbiterio, conserva un
affresco attribuito a Lorenzo Salimbeni che raffigura la
Vergine con il Bambino e Angeli.